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Visualizzazione dei post da 2021

Lettera a Francesco per Julian Assange

 Formato PDF Caro Papa Francesco. Mi permetto di darti del “tu”, perché se è vero che sei colui che ha preso le veci di Gesù, io trovandomi innanzi ad Egli gli darei del “tu” e non del “lei”, semplicemente perché proprio dalle Sue labbra uscirono parole che ci lasciarono intendere che noi siamo Suoi amici. E così infatti ci disse (Gv 15,14): “Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi”. Ebbene, proprio il Cristo ci ha insegnato a non temere il mondo nel manifestare il nostro credo, ed il nostro credo è quello di adoperarci nel bene a sostegno di esso stesso. A te Caro Amico Francesco mi rivolgo per il caso Julian Assange; è costui uomo che è riuscito dimostrare al mondo tutta l'essenza tenebrosa delle guerre odierne e del sistema politico che le progetta, le genera, le sostiene ed anche le veste di “opera triste ma doverosa”. Quest'uomo

Il Sogno dei Quattro Galli

 Per il formato PDF ➡️ Sogno dei Quattro Galli Alla Chiesa Cattolica. Vi invio dunque ciò che considero essere i miei ultimi scritti a Voi rivolti, perché è così che credo aver giusto interpretato l'evolversi delle cose. Ed ecco che dunque io feci un sogno: Vidi quattro galli, di piccola statura, color giallo oro, con la coda nera ed essi erano vivi. Su di un posatoio erano stati posti, un posatoio come di colonna marmorea, in un ambiente totalmente bianco, come di sola luce senza null'altro oggetto d'intorno. Sulla sommitá del posatoio, essi erano stati posti su un piedistallo cilindrico di legno e le loro zampe erano come ad esso incollate: ognuno di essi separatamente, ognuno di essi per conto proprio. Ed io dunque mi avvicinai per osservarli da vicino e percepivo di essi come di cosa che non mi doveva riguardare, come di cosa di cui non mi dovevo interessare, pur per essi provando sofferenza a motivo della loro assurda prigionia, pur al contempo percependo in

GIORNATA DELLA MEMORIA - Qual è l'errore del popolo ebraico e qual è il ...

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Lettera alla Senatrice Liliana Segre

A seguito riporto il testo di una mia missiva inviata alla Senatrice Liliana Segre in data 19 febbraio 2020, in merito alla quale ebbi risposta, ma senza il permesso di renderne pubblico il contenuto.  Onorevole Senatrice. Le allego a seguito mia Lettera Aperta pubblicata sul mio profilo Facebook a Lei rivolta. Lettera Aperta alla Carissima Signora Liliana Segre. Carissima Sorella, intendendo Lei Liliana come mia Sorella dell'Anima. Mi permetto di darle del "tu" proprio in considerazione della stima che ho verso Lei di mia Anima Sorella. Dunque, Carissima Sorella, vorrei tanto che per mezzo delle condivisioni di Facebook, questa mia lettera ti giungesse in qualche modo, tramite il caso, per mezzo dei tanti “click” di mouse che condivideranno queste mie parole, attraverso cioè coloro che nel leggere le mie parole a te rivolte ne troveranno la verità che credo esse posseggano. Per fermare il male bisogna prima saper riconoscere il male, e questo non è cosa così facile come