Il Sogno dei Quattro Galli

 Per il formato PDF ➡️ Sogno dei Quattro Galli


Alla Chiesa Cattolica.

Vi invio dunque ciò che considero essere i miei ultimi scritti a Voi rivolti, perché è così che credo aver giusto interpretato l'evolversi delle cose.

Ed ecco che dunque io feci un sogno:

Vidi quattro galli, di piccola statura, color giallo oro, con la coda nera ed essi erano vivi.

Su di un posatoio erano stati posti, un posatoio come di colonna marmorea, in un ambiente totalmente bianco, come di sola luce senza null'altro oggetto d'intorno.

Sulla sommitá del posatoio, essi erano stati posti su un piedistallo cilindrico di legno e le loro zampe erano come ad esso incollate: ognuno di essi separatamente, ognuno di essi per conto proprio.

Ed io dunque mi avvicinai per osservarli da vicino e percepivo di essi come di cosa che non mi doveva riguardare, come di cosa di cui non mi dovevo interessare, pur per essi provando sofferenza a motivo della loro assurda prigionia, pur al contempo percependo in me il dovere di intervenire per liberarli.

E nell'avvicinarmi vidi che in realtà uno di essi era finto, che era di legno ed era anche mal fatto nelle sue forme.

Degli altri tre in vita, m'accorsi che uno di essi aveva una zampa libera, perchè egli era riuscito di liberarla dalla colla per mezzo di cose esterne, per mezzo di intervento estraneo e dunque non per suo solo merito.

Ma poi a seguire anche gli altri due galli in vita ebbero a trovarsi con una zampa finalmente libera.

Ed io volevo liberarli del tutto, perchè sapevo avere in me tale capacità, tale potere; ma esitai a motivo di timori che non conoscevo, timori alla mia coscienza sconosciuti.

E per alcuni giorni non compresi in merito al sogno, ma poi ne compresi secondo mia interpretazione:

Il primo gallo, quello che parea vivo ma di fatto era di legno, è la verità scoperta in merito alla grande menzogna pluri millenaria, quella menzogna che ha ingannato gli uomini rivelando di Dio quanto d'Egli mai è stato. E la menzogna è finalmente stata scoperta dal suo falso velo ed essa ha i giorni contati.

Il secondo gallo, uno dei tre vivi, rivelerà la verità in merito all'essenza del dio creduto il Dio, ma che non è il Dio, poiché in realtà il falso dio ha operato in opposizione al Dio vero.

Il terzo gallo, un altro dei tre vivi, è invece la verità nascosta in merito alla parabola del figliuol prodigo, perché egli è il prodigo, ma mai abbandonato dal Padre, in osservanza alla Misericordia del Padre, estesa a tutti indistintamente ed universalmente: uomo e non uomo.

Il quarto gallo, l'ultimo dei tre vivi, è infine la verità in merito agli ultimi tempi, in merito al ritorno del Cristo, poiché Egli verrà come un ladro, ma non verrà come dai profeti rivelato, perché la Verità Assoluta non può essere falsa e dunque l'attesa non può essere giustificata, se non per mezzo dell'opera degli eletti, che hanno compreso dover attendere la venuta prossima del Cristo nell'operosità delle loro coscienze e non dunque nella sola e sterile attesa.

Ma Voi continuerete ad ignorare i rivelatori ultimi di verità, che sono i primi rivelatori degli ultimi tempi, perchè infatti attendete quel profeta che non verrà, a motivo degli eletti che già sono stati destati.

E Voi non comprendete il presente perché non avete compreso il passato.

Non comprendete le mie parole, perché non volete comprendere l'errore nelle Vostre parole.

Non comprendete i Vostri errori a venire, perchè non avete compreso gli errori Vostri passati e non vedete neppure errore in Voi.

Ma questo è, perché così deve essere, per osservanza ai dettami che la Verità Assoluta ha imposto alla logica della divina creazione, in conseguenza di quanto la Misericordia si è imposta, per obbedienza all'Amore del Padre, che si è concesso affinché tale stesso Amore avesse una destinazione a cui donarsi, per essere compreso dalla Sapienza cercata e concessa in briciole agli eletti di questo tempo ed essere vivificata dalle creature di Dio nei tempi a venire.

La Vostra decadenza è iniziata e la Vostra nudità viene allo scoperto per mezzo degli eletti che non avete compreso chi essere.

Ed essi aumentano di giorno in giorno, ed essi hanno cominciato a conoscersi fra loro e resteranno fra loro separati, a garanzia della loro incolumità ad essi necessaria a compimento della loro opera.

E la Vostra attesa è vana, perché il tempo dell'attesa è stato oltrepassato, ma Voi non ve ne siete accorti: solcate e penetrate con lo sguardo i cieli e gli spazi del creato, andando per mezzo della tecnologia alla ricerca di quel segnale che è già in cielo, ma che a motivo della Vostra superbia, i Vostri miopi occhi non potranno mai vedere.

Eppure il segnale è presente, è chiaro, è visibile in unica forma che nelle sue quattro linee della salvezza, lascia intravvedere le sette linee dell'essenza divina.

Ma non potete vederlo, questo non Vi è stato concesso e dunque mi é permesso avervene accennato.

Eppure, dovreste saperlo: nessuna profezia già scritta, non può essere dall'uomo riscritta.

AbbassateVi ed umiliateVi e dunque comprenderete queste parole.

 26 dicembre 2013.

 Il Vostro fratello sconosciuto, Giovanni.


Commenti

Post popolari in questo blog

Il Vangelo di Tommaso - Interpretazione

La Prima Menzogna - Il Peccato Originale

Il Dogma dell'Incarnazione