Lettera alla Senatrice Liliana Segre

A seguito riporto il testo di una mia missiva inviata alla Senatrice Liliana Segre in data 19 febbraio 2020, in merito alla quale ebbi risposta, ma senza il permesso di renderne pubblico il contenuto. 

Onorevole Senatrice.

Le allego a seguito mia Lettera Aperta pubblicata sul mio profilo Facebook a Lei rivolta.


Lettera Aperta alla Carissima Signora Liliana Segre.

Carissima Sorella, intendendo Lei Liliana come mia Sorella dell'Anima.
Mi permetto di darle del "tu" proprio in considerazione della stima che ho verso Lei di mia Anima Sorella.
Dunque, Carissima Sorella, vorrei tanto che per mezzo delle condivisioni di Facebook, questa mia lettera ti giungesse in qualche modo, tramite il caso, per mezzo dei tanti “click” di mouse che condivideranno queste mie parole, attraverso cioè coloro che nel leggere le mie parole a te rivolte ne troveranno la verità che credo esse posseggano.

Per fermare il male bisogna prima saper riconoscere il male, e questo non è cosa così facile come sembra.
Il male ha bisogno di motivazioni, di pretesti, di scuse, di giustificazioni per poter radicare, perché da se stesso il male non ha potere alcuno di dar voce alle sue ragioni.

Tu, e tutti gli ebrei come te, siete la causa dell'odio che verso voi cresce ed aumenta.
Non affrettarti a dar credito ai tuoi sentimenti ed alle tue ragioni che verso me tenteranno di dartene immagine d'uomo a te avverso, verso te contrario e nemico: io non lo sono!
Riconosco il vostro sacrificio, riconosco le sofferenze da voi subite, riconosco i torti e le ingiustizie di cui siete stati oggetto, e riconosco che in qualità d'uomo estraneo ai fatti da voi subiti, mai potrò capire quanto proprio da voi accusato; lo riconosco umilmente!
Ma... non potete per l'eternità vivere all'ombra del vostro martirio, del vostro essere stati vittime di profonda e disumana ingiustizia.

Esiste una verità che supera ogni credo religioso, ogni credo politico, ogni credo umano ed ogni credo di qualsiasi natura: è la Verità Assoluta, essa essere l'insieme dei concetti universali innanzi ai quali nessuno può obiettare.
Ebbene, tale insieme di concetti di Verità Assoluta, ci dicono che se siete stati vittime del male, la vostra testimonianza non può essere usata a sola vostra difesa, non può essere usata come pretesto per differenziarvi dal resto del mondo, non può essere usata come eterna bandiera di vittimismo razziale, etnico o religioso che sia... non potete per l'eternità usare il male da voi subito per distinguervi dal resto dell'umanità.
Voi siete parte dell'umanità, non siete ne' più, ne' meno di noi.

Il persistere nel vostro vittimismo a difesa della vostra natura ebraica, altro non fa che accrescere odio verso il vostro alienarvi dal resto del mondo, come a considerarvi dei martiri prescelti dal vostro Dio.

E' giusto il ricordo del dramma da voi vissuto, è doveroso, è utile ed è necessario, ma per essere evolutivi, voi per primi dovete essere i promotori ed i sostenitori del ricordo di qualsiasi olocausto umano, di qualsiasi ingiustizia, di qualsiasi male estremo simile al vostro; solo in tal caso, solo così, il vostro ricordare quanto da voi subito produce bene e non male.
Non vi sono olocausti di serie A o di serie B, non vi sono genocidi più crudeli d'altri, e non sono i numeri a determinare la brutalità di un genocidio; tutti gli stermini di massa hanno lo stesso odore, gli stessi rumori, le stesse urla, gli stessi silenzi, gli stessi colori grigi.

Carissima Sorella! Vuoi veramente dare un senso utile al vostro dramma ebreo? Credi veramente che ci sia un giorno della memoria utile per l'umanità?
Allora, voi ebrei fatevi portatori di tutti i genocidi, di tutte le ingiustizie umane, di tutte le crudeltà di cui l'essere umano è tristemente capace.
Siate voi i testimoni del dramma umano, e non solo del vostro dramma... altrimenti sempre assisteremo a nuovi drammi al vostro simile, se non addirittura del tutto al vostro identico, perché l'odio verso voi nasce dal momento in cui voi ne date giustificazione e motivazione d'esistere.

Non esistete solo voi in questo pianeta, non solo voi siete stati vittime innocenti del male umano.
Siate coerenti! Fatevi portatori universali di Verità Assoluta, e non solo portatori della vostra singola verità.

Tu che ne hai potere e che sei continuamente riconosciuta come portatrice della testimonianza della vergogna umana, adoperati affinché il giorno della memoria vostro sia un giorno della memoria di tutti, umilmente posponendo il vostro martirio a quello di coloro dei quali ancora oggi nessuno sa nulla, perché gli olocausti avvenuti sono tanti, troppi perché solo il vostro sia ricordato con così tanta morbosa insistenza.

Con autentico amore fraterno, sinceramente, inchinandomi innanzi a voi tutti ebrei, ti saluto affettuosamente.


Aggiungo privatamente in tal sede:

In tal senso, nell'adoperarvi come testimoni a testimonianza del male estremo, voi allora potete essere definiti e riconosciuti come Popolo Eletto; diversamente, vi riducete a semplici comparse del mondo, nel mondo.

E' solo in questo che si compie la vostra missione di Popolo Eletto.

La tua Anima Sorella Giovanni.


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