Lettera agli eletti

 

Carissimi eletti, voi donne in primis, e voi uomini.


Io vi considero degli eletti, ed io sono un “Cacciatore di eletti”, perché una volta che scovo un eletto, il mio fiato sul suo collo è perenne senza che io mai gli dia tregua.

Qualcuno di voi nel leggere le mie parole di cui sopra avrà già compreso cosa intendo dire con “... il mio fiato sul suo collo è perenne senza che io mai gli dia tregua”, e sicuramente tutti voi, chi più e chi meno, ha avvertito questo mio agire insistente verso voi, un agire pungente, di forza, come un agire impositivo, come voler a tutti i costi imporvi il mio pensiero o a volermi avvalere sempre della mia ragione.


Ho una prima domanda da porvi, che è questa:

Cosa fareste se una entità superiore e non terrena, a voi venisse proponendovi di seguirla in una dimensione spazio-temporale diversa da quella nostra che viviamo, per mostrarvi una verità alternativa totalmente sconosciuta, e per istruirvi su una conoscenza universale assoluta all'uomo totalmente sconosciuta?”.

Voi tutti dareste tutto quello che potete per poter realizzare questo “sogno”, perché poi nel vostro intimo, è proprio questo che desiderate e sognate.


Faccio un piccolo esempio basato su cose vere ed accadute: se soltanto 100 anni fa (dunque nel 1920, nel pieno delle apparizioni mariane di Fatima) voi foste stati in età già matura, quasi sicuramente non avreste potuto accettare le idee di Mauro Biglino, persona costui che sostiene la nostra natura carnale essere di una genesi non divina, non casuale, non evolutiva, ma di origine aliena, anzi... addirittura di una origine ultra-aliena, che sfocia cioè nella ideologia politeista, in cui chi ci ha creato è una sorta di “Dio Minore”, un figlio dei figli del Dio Primo ed assoluto.

Ebbene, voi stessi nel vostro temperamento evolutivo, vi sareste attivati per opporvi a tale ideologia politeista, semplicemente perché vi sarebbe stato impossibile formulare un pensiero diverso da quello classico ed accademico di quel tempo, sareste stati incapaci di concepire un pensiero diverso da quello prettamente dogmatico in cui la chiesa cattolica in primis (ma non solo essa – tutte le religioni), ha/hanno riposto il genere umano.


Oggi invece voi appartenete ad una generazione libera dai classici dogmi medioevali le cui origini risalgono addirittura ai tempi ancestrali; voi oggi godete di una libertà di pensiero che nel 1920 non avreste mai potuto avere, e questa libertà vi è possibile sia grazie ad un cammino sociale umano condotto da “liberi pensatori”, ma sia anche e soprattutto grazie alla tecnologia. E' infatti la tecnologia che vi permette di accedere ad una quantità di dati scientifici e filosofici diversamente impossibile, e questa tecnologia è lo strumento che vi sta facendo leggere proprio queste mie parole: l'elettronica e la telematica.


Ma facciamo un piccolo passo indietro, torniamo un attimo alle mie parole sopra scritte che dicono “Oggi invece voi appartenete ad una generazione libera dai classici dogmi medioevali”, e vi domando dunque: “Siete liberi da tutti i dogmi che il genere umano ha formulato?”.

La mia risposta è ovviamente: “NO! Voi non siete liberi da tutti i dogmi!”, e vi prego di tralasciare per un attimo la mia persona, vi chiedo cioè di non replicarmi “E tu? Tu credi di essere libero da tutti i dogmi?”, replica questa che riprenderemo a fine di codesta mia missiva a voi indirizzata.

Pertanto, se non siete liberi da tutti i dogmi, a quali dogmi siete inconsciamente vincolati?

Prima di rispondere a questa domanda, torniamo a quel viaggio spazio-temporale che tanto sognate poter fare, condotti da una entità superiore che vi arricchisca in autentica conoscenza e reale apprendimento della Verità Assoluta.

Qualunque cosa possiate apprendere in un viaggio del genere, avreste poi l'obbligo morale ed umano di diffonderne i contenuti, individuando a tal scopo il metodo ed i tempi migliori e consoni, atti alla realizzazione di tale vostro intento.

Vi domando: “E come pensereste di agire in tal senso? Che fareste, considerate le vostre condizioni economiche, sociali e di potere limitato?”.

Vi rispondo che innanzi a tutto, condividereste la vostra esperienza con le persone che più amate, o meglio... con le persone verso le quali ponete maggior fiducia ed attesa evolutiva.

Ma poi? Dopo tale minima condivisione, come fareste per poter divulgare quanto avete visto ed appreso?

Vi rispondo che non vi restano molte alternative, se non il mettere per iscritto tutto quanto, e poi valutare nel tempo che uso farne in considerazione di chi incontrerete e delle condizioni generali in cui vi troverete. Altro non vi resta!


Ed ora vi domando ancora: “Se aveste fatto questa meravigliosa esperienza ultra-terrena, se aveste viaggiato nello spazio e nel tempo vedendo e conoscendo l'alfa e l'omega del tutto, non vi riterreste degli Eletti? Non vi considerereste dei fortunati, dei prescelti, degli unti?”.

Vi rispondo che ovviamente tale sarebbe il vostro pensare in merito a voi stessi, perché oggettivamente sareste realmente degli Eletti.


E vi chiedo ulteriormente questo: “Tornati da questa avventura unica e suprema, confidativi con le pochissime persone di massima fiducia, messo poi per iscritto quanto avete vissuto ed appreso, che altro ancora potreste fare per cercare di diffondere la Conoscenza appresa?”.

Vi rispondo che cerchereste di capire se siete solo voi gli unici ai quali è stato dato di fare questo viaggio spazio-temporale di apprendimento alla Conoscenza Universale.

E dunque, vi mettereste alla ricerca di altre persone fortunate come voi, diventereste anche voi “Cacciatori di Eletti”.


Ma... ipotizziamo ora che dopo tantissimi anni, dopo decenni di ricerca e speranze deluse, iniziaste a considerare l'ipotesi che voi siate gli unici, i soli Eletti a cui fu tanto così immensamente concesso apprendere, nell'altra considerazione che gli anni della vita a vostra disposizione stanno passando inesorabili. Che fareste a questo punto? Vi isolereste? Vi rassegnereste in solitudine nell'incomprensione del motivo per il quale vi fu data grazia di conoscere cose ai più negate ed impossibili da raggiungere?

Vi rispondo che non vi rassegnereste, perché se vi è stato concesso così tanto, un buon motivo deve esserci, e questo motivo esula da contesti personali per sfociare in considerazioni più ampie di natura umana e planetaria, e questo vi sarebbe chiarissimo.

E che fareste allora? Cos'altro vi rimane da fare?

Io credo che abbiate già intuito la risposta, che consta nel cercare coloro a cui vi è dato di trasmettere il vostro tesoro acquisito, costoro che pur anche non essendo Eletti, sono comunque degli eletti, coloro che appartengono alla stessa vostra linea spirituale evoluta; voi siete eletti, ed a molti di voi l'ho già dichiarato, ma siete eletti con la “e” minuscola, e non capite che vi è dato di evolvere alla stirpe degli “Eletti”, coloro che hanno la “E” maiuscola.


Alcuni di voi non vogliono capirmi, si rifiutano a motivo di una sorta di opposizione generata da un radicalismo ideologico; altri non riescono a capirmi perché io non posseggo virtù adeguate, ed altri ancora, forse tutti, hanno paura di rimanere delusi ed ingannati per l'ennesima volta dal ciarlatano di turno, che sarei io, ed in tal senso io non posso altro fare che capirvi.


Però, rimane quel vostro essere degli eletti, ed io vi dico che alcuni di voi sono a pochissimo dallo stato evolutivo che li trasmuta in Eletti con la “E” maiuscola.

Io vi sollecito a maggior impegno, a discostarvi dalle abitudini terrene, di non farvi assopire dalla quotidianità, di non farvi ingannare dalle cose entusiasmanti ed ingannevoli.


E veniamo alla questione sospesa, a quella vostra lecita domanda “E tu? Tu credi di essere libero da tutti i dogmi?”, aggiungendovi l'altra vostra altrettanto lecita domanda: “Tu credi realmente di essere un Eletto e di possedere una conoscenza superiore alla nostra?”.

Vi rispondo che non posso rispondervi con una affermazione o con una negazione, perché qualsiasi cosa io vi dica, non potrebbe superare i muri protettivi della vostra identità che giustamente cerca difesa dalle cose inimmaginabili, assurde, definibili fantasiose se non addirittura pericolose ed ingannevoli.

Vi rispondo dunque in modo diverso: io ebbi la fortuna di una esperienza realmente non terrena, graziato ed ad altra opportunità vitale proposto da non so quale entità superiore che io vidi in obbedienza a non so qual altra entità ancor più superiore ed in aiuto verso me, e di tal cosa alcuni fra voi sanno.

Ma in questa esperienza spazio-temporale io non ho acquisito nessuna conoscenza superiore, nulla mi fu svelato in tal senso; io vidi solo una entità che mi pose in uno stato esistenziale diverso da quello attuale, io sospeso in una dimensione atemporale ed immateriale, in uno stato di coscienza libera, ma allo stesso tempo impotente di formulare pensieri a motivo della presa di coscienza del mio nulla assoluto innanzi alla Verità Assoluta, in una sorta di attesa all'apprendimento infuso da forze superiori che però non avvenne.

Io vidi ed ebbi contatto con una entità che nel mio linguaggio puerile definisco “angelica”, ma mai seppi chi realmente Ella fu, se non nel sapere che codesta creatura era un Messaggero di Amore, perché io fui in quel indescrivibile stato di percezione di quella sua natura così pulita e ricolma di amore gratuito, che mai nessun linguaggio terreno potrà descrivere in parole comprensibili a persone in ascolto.


Dunque, vidi e percepii in merito alla vita dopo la morte che non fu ancora vita eterna, ma non fu nemmeno morte eterna, e tornato alla mia misera natura di uomo ricolmo di difetti a cui faccio fatica porne umilmente rimedio, pur non avendo nulla appreso in merito alla Verità Assoluta, appresi ed intesi che codesta Verità Assoluta esiste ed è superiore a qualsiasi Dio, Essa essendo l'origine stessa di quel Dio Padre di cui un certo Cristo ci parlò, ed in Egli posta in sussistenza.

In me, in tale codesta esperienza, solo una cosa fu instillata, ed essa fu il coraggio e la perseveranza nella ricerca alla verità delle cose terrene per mezzo della lettura dei Vangeli tutti, sia canonici, sia apocrifi; vi fu una forza sconosciuta che mi indirizzò alla lettura completa dei Vangeli, e poi ad una nuova rilettura, ed ad altra ancora... all'infinito, e scoprendo ad ogni nuova lettura, cose così sconosciute e nuove, dal chiedermi “Ma come ho fatto l'ultima volta che lessi a non capire questo concetto?”.


Possiamo anche ipotizzare che Cristo non sia esistito, ma qualcuno mi deve allora spiegare chi scrisse questi Vangeli così perfetti, così fuori dal tempo e così lontani dalla natura umana, che tutto spiegano e che a tutto danno senso e risposta.

E' in essi che troviamo la sostanza che evolve dallo stato di eletti, per giungere all'altro stato superiore di Eletti, nella consapevolezza che nessuna religione, nessuna dottrina, nessun uomo, nessun teologo... hanno realmente saputo dalle parole del Cristo trarne la vera e reale interpretazione che evolve colui che vuole evolvere.

Se proseguirete in quel cammino che vi invito a percorrere, entrerete in una Nuova Conoscenza che vi stupirà e vi ricolmerà di una gioia indescrivibile, perché capirete che ogni passo del Vangelo, letto secondo la natura umana dice questo..., ma letto secondo la visione mentale di un Eletto, dice ben altra cosa, svelando tutto in merito a quanto vorreste conoscere e vivere, scoprendo all'interno dei Vangeli, quei Vangeli Segreti che nessuno conosce, essi segreti perché come scritti in codice, ma non nascosti a nessuno perché posti invece innanzi a tutti, ed in tal senso cito le parole di Gesù che dicono: “Non c'è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per intendere, intenda!" (Mc 4,22-23).


E dunque, sono io un Eletto?

Amiche ed Amici!

Voi dovete provare a perdonare la mia superbia, ma io mi considero realmente un qualcuno superiore allo stato di “eletto” e proteso all'altro stato di “Eletto”, pur riconoscendo che l'unico mio vanto verso voi è solo l'esperienza non terrena vissuta, mentre devo riconoscermi al pari di voi nello stato di colui che ancora non è un vero “Eletto”.


Io vi dico che se volete cambiare il mondo, dovete prima cambiare voi stessi secondo l'unica verità possibile che è quella evangelica, ma ben discostati da qualsiasi religione e qualsiasi dottrina.

Io vi dico che siamo ad un'era decisiva che cambierà molte cose, ma non in meglio, e vi dico che anche se è vero che siamo destinati al peggio rispetto a quanto oggi c'è, voi ed io incluso, siamo chiamati ad un impegno superiore e definitivo che esula dai canoni e dagli standard conosciuti.


Nel dirvi quanto vi ho detto mi sono esposto al vostro giudizio, nel rischio di darvi della mia persona un'immagine inaspettata e deludente rispetto al vostro credo e pensiero ideologico, ma dopo tanto tempo e molto lavoro riflessivo, sono giunto alla decisione che tale passo era il prossimo che dovevo fare, e che verso voi ho fatto nella paura di apparirvi a scredito della mia immagine.


Ho chiesto a nuove persone di entrare in questo gruppo, ed altre verranno, e forse alcuni andranno, o forse anche tutti voi ve ne andrete... questo proprio non lo so; so solo che è l'era di evolvere ulteriormente, sia io, sia voi. So che è il tempo di organizzarsi e di radunarsi in un unico credo umano che non sia ne' politico, ne' religioso, ne' scientifico, ne' filosofico... ma semplicemente e banalmente EVOLUTIVO.


Io vi invito ad uno sforzo maggiore, nel mio impegno verso voi a ridimensionarmi, perché se io vi ho cercato, è perché io ho intuito il vostro potenziale ed il vostro cuore, ma anche e soprattutto, siete voi le persone che ho scelto con cui migliorarmi sulla base del confronto e dell'ascolto verso voi.


Conoscete tutti i miei difetti, e sono gravi... lo so! Purtroppo devo anche affermare che sono stati essi il cuore ribelle che mi ha dato possibilità di essere quello che sono, pur oggi riconoscendo che se voglio continuare la mia missione dovuta a tanta grazia ricevuta in quella vita dopo la morte a cui cui pervenni, devo ritrattare il mio essere umano e riformularlo in funzione di voi.


Cercherò di dar vita a questo gruppo, ma voi siate nella costanza di fare la vostra parte con interventi che ci aiutino come punto di partenza a formulare un credo comune che sia le fondamenta di tutto il lavoro a cui siamo umanamente chiamati per proporci al mondo come alternativa al fallimento che siamo come specie animale, nella contemporanea comprensione di quali dogmi nascosti stanno ancora oggi incatenando il nostro libero pensiero, che è quella domanda lasciata sospesa ed a voi rivolta ad inizio lettera.


Carissime Amiche, Carissimi Amici, Carissime Anime Sorelle, vi lascio nella Speranza che noi tutti si possa evolvere ad una Sapienza superiore capace di far scoccare quella scintilla che farà detonare lo spirito umano soppresso dal sistema socio-politico mondiale che ci sta distruggendo.

Commenti

Re Artù ha detto…
Felice e fiero di far parte di questo gruppo che cerca di essere libero. Libero da catene imposte mentalmente. Libero nella convinzione che l'arma più potente è l'amore e chiunque è in possesso di questa arma ma pochi la sanno usare poichè l'utilizzo non deriva da manuali, ma da qualcosa che va oltre le parole scritte.
O forse, i manuali, sono proprio i Vangeli tutti.
Grazie per l'opportunità
Grazie per la fiducia

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